Domenica 21 aprile chiudiamo la stagione dei concerti a Linguaggicreativi e per questo abbiamo deciso di coccolarci un po’ ospitando la cantautrice texana Jolie Holland, una carriera prestigiosa iniziata nel 2001 e una voce che in molti hanno accostato non a torto a Karen Dalton e Billie Holiday.

Già pupilla di Tom Waits (di cui è stata compagna di etichetta a partire dal 2004 incidendo 5 dischi per la Anti Records), Jolie Holland torna alla fine del 2023 con un nuovo album “Haunted Mountains” che pur affondando le proprie radici nei generi prediletti della tradizione popolare americana – il blues, il folk, il Jazz, il country e il gospel – sceglie di sporcare la materia con tocchi onirici, umori notturni e languide dilatazioni meravigliosamente fuori dal tempo.
Il disco è anche il frutto della collaborazione con Buck Meek, chitarrista dei Big Thief, con cui condivide oltre alla scrittura di alcuni brani e un duetto anche il titolo dei loro rispettivi nuovi album usciti a pochi mesi di distanza l’uno dall’altro, segno dell’affinità elettiva e della grande amicizia che lega i due musicisti texani.
La Holland sarà accompagnata dal vivo dal chitarrista irlandese Mark McKowski autore di una manciata di bellissimi dischi a nome “The Lost Brothers”.

In apertura Andrea Van Cleef, già cantante e chitarrista degli psycho-stoner “Humulus”, che presenterà i brani di “Horse Latitudes” il suo quarto lavoro solista in uscita il 5 Aprile per l’etichetta “Rivertale Productions” e che vede tra le collaborazioni la preziosa featuring di Dana Colley, sassofonista dei compianti Morphine. Registrato tra Texas e Italia “Horse Latitudes” rivela tutta la sua fascinazione southern gothic collocandosi a metà strada tra l’immaginario di Johnny Cash e Mark Lanegan.

Evento in collaborazione con Wakeupandream.