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I corsi sono pensati per dare il più ampio accesso a chiunque voglia avvicinarsi prima, e praticare poi, l’arte teatrale. La professionalità dei nostri insegnanti, tutti attori, autori e registi che lavorano quotidianamente in teatro, rappresenta il valore aggiunto. Perché solo chi si confronta ogni giorno con i testi e con il pubblico ha il polso di cosa significhi fare teatro. Noi lo facciamo, e attraverso la scuola lo facciamo insieme, con cura e divertimento. Il piano didattico si differenzia in base all’età e alle esperienze pregresse: i corsi e i laboratori serali per adulti e quelli pomeridiani per bambini e ragazzi.
Il percorso inizia con l’apprendimento degli strumenti essenziali della recitazione, il 1° anno può essere di due tipi: 1° anno 2 ore, un corso di introduzione alla recitazione di due ore a lezione con una presentazione finale al pubblico e il 1° anno 3 ore, un corso più intenso di 3 ore a settimana con due repliche dello spettacolo/saggio a fine anno.
Durante il 1° anno il lavoro si concentra sulla conoscenza di sé e dello spazio teatrale, il contatto e il rapporto con il gruppo, l’improvvisazione e la scrittura sulla scena.
Il 2° anno mira a consolidare le competenze di base del lavoro attoriale già acquisite e apprendere le tecniche sul movimento scenico, l’improvvisazione, il lavoro sensoriale per la costruzione del personaggio, il coro e il rapporto con il testo scritto.
Nel corso del 3° anno l’apprendimento è incentrato sulla costruzione del personaggio scritto, la maschera, il potenziamento della capacità vocale e la messa in scena di un testo teatrale.
Per i preadolescenti abbiamo pensato un corso in cui, sempre partendo dal gioco, che è specifica del teatro, si vanno ad aggiungere elementi che possano aiutare i ragazzi nella fase della preadolescenza, a giocare rispettando gli altri; a partecipare al gruppo in modo attivo e costruttivo, anche accogliendo idee e proposte diverse dalle proprie . Con i ragazzi preadolescenti il percorso prevede l’inserimento di alcuni elementi più propri del teatro, quali l’uso della voce e di un testo. Lo scopo è allenare a non aver timore di esprimersi (in ambito teatrale, scolastico etc). La scrittura scenica, attraverso l’improvvisazione, aiuta ad avere coscienza delle proprie possibilità espressive, a non temere il confronto, a strutturare il carattere e a renderlo libero ma disciplinato.
Per gli adolescenti invece il corso mira ad incoraggiare i ragazzi a superare le timidezze, rafforzare l’autostima e migliorare il livello di attenzione. Gli obiettivi sono: condurre gli adolescenti a lavorare in gruppo senza perdere la propria individualità, valorizzare le proprie risorse per scoprire nuove modalità espressive e utilizzare sulla scena i propri strumenti espressivi, in modo consapevole, nel rispetto di sé e degli altri, in modo che ogni ragazzo possa sentirsi libero e non oppresso dal risultato. Questo è il teatro. Uno strumento di conoscenza di sé e degli altri che trascende il concetto di risultato ma preferisce il percorso e l’obiettivo. Obiettivo che si fissa insieme durante il viaggio lungo un anno di lavoro, di gioco e di scelte