Questo è il mio corpo per “6 contro la violenza”
Questo è il mio corpo

Questo è il mio corpo per “6 contro la violenza”

Questo è il mio corpo grazie all’iniziativa “6 contro la violenza” sarà in scena il 14 dicembre alla Ex Fornace Gola.

Lo spettacolo Questo è il mio corpo è stato selezionato per l’iniziativa “6 contro la violenza”, promossa dal Municipio 6 del Comune di Milano per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Da fine novembre a metà dicembre sarà in scena presso tutte le Scuole Secondarie di I° grado della zona 6 di Milano e il 14 dicembre alla Ex Fornace Gola a ingresso gratuito per tutta la cittadinanza.

Questo è il mio corpo, di Simona Migliori e Paolo Trotti e con Simona Migliori, porta in scena, attraverso la storia di Italia Donati ​maestra ventenne vissuta a fine Ottocento in un piccolo paese della Toscana, le vessazioni, i pregiudizi e le persecuzioni di cui ieri come oggi le donne sono vittime. Lo spettacolo sarà in scena nelle Scuole Secondarie di I° grado del Municipio 6 del Comune di Milano accompagnato da un momento di rielaborazione e confronto sulle tematiche affrontate con l’educatrice Anna Giulia Ferrario. Al termine dell’incontro, a ogni studente verrà regalato un braccialetto rosso con le scritte “1522 – NUMERO ANTI VIOLENZA E STALKING” e “HO CURA DI TE”.


Lo spettacolo racconta la storia di Italia Donati, che nata da una famiglia povera di contadini, desiderava solo diventare un’insegnante. Per poterlo fare aveva studiato privatamente e superato l’esame di stato. Al tempo i disagi a cui andavano incontro le maestre erano enormi: classi di cinquanta e più bambini dai sei ai quattordici anni, mancanza di pulizia e servizi igienici, famiglie restie a sottrarre i figli alla campagna per mandarli a scuola. Inoltre, le donne istruite non venivano viste di buon occhio e quindi erano spesso oggetto di maldicenze. Maldicenze che spesso si trasformavano in persecuzioni e calunnie. Atti di violenza che potevano condurre a gesti estremi. Ed è proprio ciò che accadde a Italia Donati.

Simona Migliori diventa di volta in volta Italia Donati e contemporaneamente i suoi carnefici, coinvolgendo il pubblico in una riflessione sulla leggerezza con cui a volte si interagisce con gli altri esseri umani dimenticando la loro umanità, e la continua oggettificazione del corpo femminile, costantemente presente nella nostra società, secolo dopo secolo.

Spiega l’autrice e interprete Simona Migliori: “Vogliamo raccontare questa storia accaduta alla fine dell’800 perché un filo rosso ci conduce da allora ai fatti di cronaca attuali. Se cambiassimo la data e mettessimo quella odierna, il 2021, non ci accorgeremmo che appartengono a due secoli fa. È lo stesso meccanismo per il quale – a causa delle voci, che siano di paese o sui social- il corpo delle donne è oggetto e soggetto pubblico tanto che ancora oggi non siamo libere di autodeterminarci, ma siamo schiave di pregiudizi e ingiustizie, in quanto donne. Come si può fare per interrompere questo meccanismo? Cosa non funziona se dopo due secoli ci stiamo ancora ponendo questa domanda?”.

Clicca qui per maggiori info sullo spettacolo.


DETTAGLI:

Mercoledì 14 dicembre 2022 h 21:00

Ex Fornace Gola (Via Alzaia Naviglio Pavese 16, Milano)

INGRESSO GRATUITO SENZA PRENOTAZIONE